Savi Laboratori & Service esegue ricerca e analisi per determinare la presenza di COVID-19 su superfici, anche a seguito di processi di sanificazione. Il campionamento viene eseguito strofinando un tampone secco o leggermente inumidito con acqua bistillata sterile sulla superficie da testare. L’analisi è condotta mediante PCR grazie a KIT che consentono l’identificazione del RNA virale per la rilevazione specifica del virus SARS-CoV-2 (COVID-19).
La recente pandemia ha messo in luce un aspetto che normalmente viene trascurato con le annuali epidemie di influenza, ossia la possibilità di contagiarsi non solo tramite contatti ravvicinati con una persona infetta ma anche dalle superfici sulle quali potrebbe essersi depositato il Virus. Venendo a contatto con una superficie sulla quale è presente il virus infatti è possibile che lo stesso venga trasferito alle mani e quindi entri nel nostro corpo toccandosi in seguito la bocca, il naso o gli occhi. Da questo nasce la necessità di adottare tutte le pratiche di igiene personale consigliate, quali lavarsi spesso ed accuratamente le mani con acqua e sapone (o con soluzione sanificante), non toccarsi il naso gli occhi e la bocca, non toccare la gli alimenti, le bevande o la mascherina senza prima essersi lavati le mani.
Se è possibile contrarre SARS-CoV-2 da superfici inanimate, la domanda da porsi a questo punto è: quanto dura il coronavirus sulle superfici? Quanto resiste COVID-19? van Doremalen N et al. [1] che hanno condotto uno studio sulla stabilità del di SARS-CoV-2 (COVID-19) e SARS-CoV-1 (origine dell’epidemia di SARS del 2003) depositando su varie superfici i virus con un aerosol (come potrebbe succedere in presenza di una persona infetta) ci dicono che la risposta è: dipende. Dipende dal tipo di superficie, dalla temperatura e dall’umidità. In generale il virus appare più stabile su plastica e acciaio inossidabile rispetto a rame o cartone, sul quale è stato comunque possibile rilevare la presenza del virus dopo 24 ore dalla deposizione mediante aerosol. Kampf G et al [2] hanno studiato la persistenza di vari strain di Coronavirus su superfici inanimate, arrivando alla conclusione che alcuni di essi possono essere ritrovati anche dopo 9 giorni dalla deposizione. Nel loro studio mettono anche in luce che l’aumento della temperatura, come atteso, diminuisce il tempo di permanenza del virus sulle superfici e dimostrano l’efficacia di un altro processo molto importante per la nostra salute: la sanificazione. Nello studio è dimostrato infatti come alcuni biocidi alle opportune concentrazioni siano in grado di ridurre di alcuni ordini di grandezza il livello di infettività di vari ceppi di Coronavirus. In particolare, la sanificazione con concentrazioni di 0.1% di Sodio Ipoclorito o 61-72% di etanolo riducono significativamente l’infettività di vari ceppi di Coronavirus con un minuto di esposizione.
SAVI LABORATORI & SERVICE e suoi collaboratori si propongono anche per effettuare la sanificazione, di superfici, dei sistemi di ventilazione, delle linee idrauliche e aerauliche, utilizzando diverse tecnologie in relazione al tipo di ambiente o impianto da sanificare. Il Laboratorio è inoltre in grado di valutare la presenza del virus COVID-19 su superfici ante e post sanificazione. A tal proposito il laboratorio offre ai propri Clienti una nota applicativa, scaricabile direttamente dal nostro sito, per la Ricerca di SARS-COV2 su superfici nella quale si riportano alcune informazioni utili e soprattutto alcune indicazioni per il campionamento. L’invito da parte del Laboratorio rimane comunque di rivolgersi sempre a personale qualificato ed addestrato: ciò assicura di avere un campione rappresentativo e riduce i rischi per la propria salute e per quella degli altri.
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[1] van Doremalen N, Bushmaker T, Morris DH, et al. Aerosol and surface stability of SARS-CoV-2 as compared with SARS-CoV-1. N Engl J Med. 2020 Apr 16;382(16):1564-1567.
[2] Kampf G, Todt D, Pfaender S, Steinmann E. Persistence of coronaviruses on inanimate surfaces and its inactivation with biocidal agents. J Hosp Infect . 2020 Mar;104(3):246-251. doi: 10.1016/j.jhin.2020.01.022. Epub 2020 Feb 6.