I batteri del genere Legionella sono dei patogeni opportunisti di interese pubblico.[1-2]
La legionelle sono naturalmente diffuse negli ambienti acquatici: risorgive, fiumi, laghi acque termali, ecc.
Da questi ambienti possono diffondere in opere artificiali quali ad esempio condotte dell’acqua potabile e impianti idrici degli edifici, fontane, piscine ecc. nei quali il batterio può svilupparsi. [3]
“Legionellosi” comprende tutte le forme morbose causate da batteri Gram-negativi del genere Legionella. Tra queste le principali sono la polmonite atipica nota come Malattia del Legionario e la Febbre di Pontiac i cui sintomi sono simil-influenzali (nausea, febbre, tosse cefalea) in assenza di polmonite.
Il genere Legionella comprende 61 diverse specie e sottospecie e circa 70 sierotipi ma non tutte sono associabili a casi di malattia nell’uomo. Legionella pneumophila è la specie rilevata più frequentemente nei casi diagnosticati di infezioni a carico dell’uomo. [4] . Legionella pneumophila è rappresentata da 16 sierogruppi e tra questi Legionella pneumophila sierogruppo 1 è causa del 95% delle infezioni in Europa e del 85% delle infezioni nel resto del mondo.
La legionellosi è un esempio di infezione intracellulare. Poichè l’infezione dovuta a Legionella pneumophila è intracellulare, l’agente antimicrobico scelto per la terapia deve penetrare all’interno della cellula e li svolgere la sua azione contro il batterio [7]. Il trattamento della legionella avviene di solito con una combinazione di antibiotici appartenenti alle classi dei macrilodi e chinoloni [9].
Il contagio avviene solitamente mediante inalazione di aerosol contenente Legionella, ossia goccioline di acqua contaminata dal batterio. Le particelle di acqua aerodisperse che compongono questi aerosol possono formarsi in vari modi, ad esempio all’interno di torri di raffreddamento, condensatori evaporativi, condizionatori d’aria, umidificatori o altri impianti di trattamento d’aria ma anche a partire da acqua potabile contaminata usata nei bagni, nei boiler, nelle fontane e nelle piscine.
La diffusione di questo batterio opportunisco è favorita dall’incremento della popolazione mondiale dall’aumento dell’età media che si riscontra principalmente nei paesi industrializzati [6]
E stato riportato che negli Stati Uniti il costo annuo per sistema sanitario per la cura delle Legionellosi è superiore a 430 milioni di dollari. [5]
Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi derivanti dalla conferenza stato regioni 07/05/2015 riportano tra le sorgenti di infezione Torri di raffreddamento, Impianti idrici , Vasche idromassaggio, Stazioni termali, Terriccio e composti per giardinaggio, Impianti idrici di riuniti odontoiatrici, vasche idromassaggio, stabilimenti termali, umidificatori. Tra i luoghi di infezione riportano: Siti industriali, Centri commerciali, Ristoranti, Centri sportivi e centri benessere, Residenze private, Alberghi, Navi, Campeggi Ristoranti, Club, Centri sportivi e centri benessere, Ospedali. La lista di potenziali sorgenti di infezione è però in continuo aumento a causa della sempre maggiore dipendenza che gli edifici hanno dagli impianti di condizionamento e dal crescere della complessità degli impianti idrici pubblici e privati. Altre possibili fonti, come i mezzi per la pulizia stradale, dimostrano come le sorgenti di contagio possono essere non prevedibili [8].
Le linee guida della conferenza stato-regioni riportano come metodi di ricerca di Legionella in campioni di provenienza ambientale il metodo Culturale e la Real time PCR (qPCR).
Savi Laboratori & Service esegue l’analisi e la ricerca di Legionella spp in campioni ambientali quali ad esempio acqua potabile, acque di caldaie, acque torri di raffreddamento, filtri e condense di condizionatori, acque provenienti da studi dentistici e altro. Il laboratorio redige inoltre, come previsto Linee guida derivanti dalla conferenza stato regioni del 7 Maggio 2015, piani di valutazione e gestione del rischio legionellosi. La redazione del piano parte dal sopralluogo presso il Cliente, contempla la parte di campionamento e analisi e si conclude con la redazione dei documenti richiesti.
Si ricorda che le linee guida, per le strutture turistico ricettive, richiedono una frequenza di controlli non inferiore a due anni, che si riduce a un anno per gli stabilimenti termali e le strutture sanitarie.
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1. Beauté J., Zucs P., de Jong B. On behalf of the European Legionnaires’ Disease Surveillance Network, Legionnaires’ disease in Europe, 2009–2010. Eurosurveillance. 2013;18:6–12.
2. Roig J., Sabria M., Pedro-Botet M.L. Legionella spp.: Community acquired and nosocomial infections. Curr. Opin. Infect. Dis. 2003;16:145–151. doi: 10.1097/00001432-200304000-00011.
3.Declerck et al., 2007; Fliermans et al.,1981.
4. Fields et al., 2002
5. Collier S., Stockman L., Hicks L., Garrison L., Zhou F., Beach M. Direct healthcare costs of selected diseases primarily or partially transmitted by water. Epidemiol. Infect. 2012;140:2003–2013
6. Suzman R., Beard J.R., Boerma T., Chatterji S. Health in an ageing world—What do we know? Lancet. 2015;385:484–486.
7. Inhibition of Legionella pneumophila multiplication within human macrophages by antimicrobial agents. Vildé JL, Dournon E, Rajagopalan P Antimicrob Agents Chemother. 1986 Nov; 30(5):743-8.
8. Valero Munoz N, de Simo M, Galles P, Izquierdo N, Arimon J, Gonzalez R, et al. Street cleaning trucks as a potential source of exposure to Legionnella pneumophila.. Emerg Infect Dis. 2017;23:1876–78. [Ref list]
9. Legionella: macrolides or quinolones? Pedro-Botet L, Yu VL Clin Microbiol Infect. 2006 May; 12 Suppl 3():25-30.